Giornata mondiale della Terra: La sostenibilità non è più una parola d'ordine

Tabella dei contenuti
  1. Introduzione
  2. Perché le aziende dovrebbero preoccuparsi
  3. L'importanza del green marketing
  4. Pratiche di marketing verde di successo
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Kylie Taylor
2 anni fa・11 min read

Dagli anni '80, "sostenibilità" è una parola d'ordine nel mondo degli affari. Disruption, innovation, streamline: le parole d'ordine sono andate e venute, ma nessuna è rimasta così rilevante, importante e onnipresente come la sostenibilità. Con il passare degli anni, la sua importanza è solo aumentata, non è svanita con i "bacini idrografici" e le "sinergie" del mondo aziendale.

Nel 2022, a circa 40 anni dalla sua comparsa sulla scena, l'aspetto della sostenibilità nel linguaggio moderno è più pervasivo che mai e per una buona ragione: con il mondo recentemente messo in ginocchio dalla COP26, la crisi climatica e i temi della sostenibilità sono all'ordine del giorno per tutti noi. La preoccupazione per l'ambiente è a un livello record¹, con un forte aumento annuale dal 1999 in tutti i settori, che la pone in cima alle priorità dei consumatori secondo l'economia etica del Regno Unito. Non si tratta più di un problema degli attivisti o di un problema dei governi o delle associazioni di beneficenza che si occupano di ambiente. Tutti sono responsabili: imprese, governi e cittadini.

Il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra e quest'anno l'organizzazione chiede al mondo di muoversi rapidamente proprio in questo momento: agire con coraggio, innovare ampiamente e attuare in modo equo. Il divario tra l'ufficio e la casa è sempre più labile e i consumatori e i dipendenti si aspettano che le organizzazioni agiscano e agiscano rapidamente; se le pratiche commerciali sostenibili e gli impegni ambientali non sono già in primo piano per la vostra organizzazione, allora dovranno diventarlo rapidamente. Non è solo la cosa giusta da fare, ma anche la cosa più intelligente da fare in termini di sicurezza per il futuro della vostra azienda, oltre che per il futuro del mondo intero, o come dicono i responsabili della Giornata Mondiale della Terra: "un futuro verde è un futuro prospero".

Perché le aziende dovrebbero preoccuparsi

Tre anni fa, la Bank of America Merrill Lynch ha rivelato che le aziende con un punteggio ambientale, sociale e di governance (ESG) migliore rispetto ai loro concorrenti, producevano rendimenti triennali più elevati, avevano un valore azionario maggiore e avevano meno probabilità di fallire. Inoltre, è molto più probabile che siano loro ad attirare gli investimenti: gli Stati Uniti, il principale mercato economico globale, hanno recentemente dimostrato una crescita del 42% degli asset investiti in modo sostenibile tra il 2018 e il 2020². La correlazione è chiara: le aziende che si impegnano per la sostenibilità sono più sane e più redditizie.

Sul fronte dei consumatori, un'indagine Neilsen del 2019 ha rilevato che il 73% dei consumatori è disposto a cambiare le proprie abitudini di consumo per ridurre l'impatto negativo sull'ambiente, dato ulteriormente rafforzato l'anno scorso da Deloitte, che ha rilevato che un consumatore su tre ha cambiato marchio passando a uno più sostenibile a causa di preoccupazioni ambientali su un'azienda. L'attenzione dei consumatori per le pratiche ESG di un'azienda non è mai stata così alta: recentemente Aflac ha rilevato che il 77% dei clienti acquisterebbe direttamente in seguito all'attuazione di forti politiche di CSR incentrate sulle pratiche di sostenibilità3 e lo studio IBM 2020, condotto su oltre 18.000 persone in 28 Paesi, ha dimostrato che il 70% dei consumatori è disposto a pagare fino al 35% in più per prodotti più ecologici4.

Ma non sono solo i consumatori a incidere sul bilancio. Entro il 2025, il 75% della forza lavoro professionale mondiale sarà costituita da millennial, un gruppo che, secondo un recente studio condotto da Totaljobs, ha rivelato che accetterebbe in larga misura una riduzione dello stipendio pur di lavorare per un'organizzazione sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Lo studio ha rivelato che questo gruppo offrirebbe i propri servizi per un salario notevolmente inferiore - 8.000 sterline all'anno, o 11.000 dollari - a un'organizzazione che dimostri attenzione all'ambiente e pratiche commerciali sostenibili. Lo stesso studio ha rivelato che il 28% delle persone si trasferirebbe dal proprio attuale datore di lavoro a uno più rispettoso dell'ambiente, percentuale che sale al 50% se si interpellano solo i millennial. Con la "Grande Dimissione" alle porte - un'espressione coniata dal World Economic Forum sulla base di uno studio che ha rivelato che il 47% delle persone lascerà il proprio posto di lavoro nel 2022 - e con i datori di lavoro che competono a livello globale per i talenti, viene da sé che attrarre e trattenere i migliori talenti è ancora più facile per le organizzazioni che operano in modo etico in questo spazio. E se attrarre e trattenere i talenti non fosse un motivo sufficiente, un numero significativo di intervistati (il 30%) ha rivelato di impegnarsi molto di più per le aziende che adottano strategie responsabili dal punto di vista ambientale. Pertanto, una forza lavoro soddisfatta si traduce in una maggiore fidelizzazione e produttività, che fa risparmiare denaro e, in ultima analisi, si traduce in un cliente più soddisfatto. Ripetiamo: la sostenibilità è la cosa giusta e intelligente da fare.

La narrazione è cambiata e la sostenibilità è ora la considerazione più importante per le aziende in generale. Statistiche come queste riflettono le crescenti preoccupazioni a livello mondiale per il cambiamento climatico e, visto che gli scienziati prevedono un peggioramento delle conseguenze, nonché il fatto che i millennial sono probabilmente la generazione più attenta all'ambiente, questa tendenza non andrà da nessuna parte. Il consumismo sostenibile è il futuro e i marchi e le aziende che non si orientano di conseguenza rimarranno senza dubbio indietro.

Su 90 Seconds, la crisi climatica è al centro dei nostri pensieri ogni giorno, non solo il22 aprile, e l'anno scorso abbiamo completamente ricostruito il nostro sito web, riducendo le nostre emissioni di carbonio. Spinti dalla consapevolezza che, secondo le stime, solo nei prossimi cinque anni Internet consumerà il 20% delle risorse mondiali, abbiamo deciso di agire rapidamente e di anticipare i tempi per garantire che la nostra impronta digitale sia nominale.

Ma il nostro impegno per la sostenibilità è molto più di un semplice sito web: è la premessa di tutto il nostro lavoro e delle pratiche commerciali sostenibili e di risparmio di carbonio che a nostra volta trasmettiamo ai nostri clienti. Il nostro stesso modello di business è stato costruito con la sostenibilità al centro attraverso l'operare a livello locale attraverso il nostro 'Shoot L'impegno di Anywhere consente ai marchi globali di creare contenuti, a livello locale, in oltre 900 città, in 160 paesi, con accesso a un database di 5.000 creativi e creatori di talento. Abbiamo eliminato la necessità di viaggiare in tutto il mondo, garantendo sia l'efficienza delle emissioni di carbonio che quella del budget.  

L'importanza del green marketing

Pubblicizzando non solo il motivo per cui il vostro prodotto o servizio soddisfa un bisogno, ma anche perché è un'alternativa più rispettosa dell'ambiente, la vostra azienda può distinguersi dalla massa. Le organizzazioni che non lo fanno rischiano di perdere talenti, profitti e clienti. B2B B2C, non importa: i consumatori sono persone e i consumatori di oggi sono sempre più attenti all'ambiente e vogliono acquistare da aziende che la pensano come loro.

Ma non basta fare una semplice donazione in beneficenza o distribuire imballaggi riciclabili: i consumatori sono incredibilmente esperti e, con mercati sempre più competitivi, le aziende devono adottare pratiche di marketing sostenibile per evidenziare i propri impegni a un consumatore sempre più curioso e ottenere un vantaggio competitivo. Si tratta del cosiddetto green marketing, da non confondere con il greenwashing, che va evitato a tutti i costi (ne parleremo più avanti!). I potenti possono cadere e se non si pratica ciò che si predica, un'azienda corre il rischio di cadere da un'altezza maggiore. La conclusione è chiara: la sostenibilità del marketing è sempre più essenziale per coloro che vogliono non solo mantenere, ma anche aumentare la quota di mercato e guadagnare trazione con la mentalità dei consumatori di oggi, sempre più attenti all'ambiente e alla società. Il marketing sostenibile non si limita a coinvolgere il pubblico generale, ma coinvolge un pubblico che è disposto a pagare di più e che sta crescendo in numero esponenziale.  

Cosa significa questo per il video marketing? Molto. Le aziende hanno bisogno di commercializzare apertamente i loro sforzi e le loro pratiche ambientali - in modo coinvolgente ed ecologico - se vogliono guadagnare trazione con il loro pubblico, e il video è il mezzo perfetto per questo, per tutti i tipi di pubblico. Non sono solo i consumatori a voler conoscere gli sforzi di un marchio o di un'azienda in termini di impatto sociale, ma anche i suoi potenziali dipendenti: dalle People Stories utilizzate per le iniziative di employer brand o per il reclutamento, ai report sulla CSR, i video sono la forma più efficace di coinvolgimento dei consumatori in un mercato contemporaneo, uno strumento potente per il green marketing e, inoltre, lavorare con 90 Seconds è una scelta più sostenibile. 

Pratiche di marketing verde di successo

Se il concetto di green marketing è nuovo, non preoccupatevi: creare strategie di marketing sostenibili non è diverso dagli sforzi di marketing tradizionali, basta assicurarsi di mettere in pratica ciò che si predica e ciò che si mette in pratica, riconducibile al messaggio finale. Ad esempio, come abbiamo detto, l'anno scorso 90 Seconds ha cambiato il proprio provider di siti web passando a WordPress, poiché i suoi servizi di hosting sono più ecologici rispetto a quelli della concorrenza. Abbiamo condotto un audit con WebsiteCarbon, per misurare i risultati del nostro lavoro. Prima del passaggio a WordPress, per ogni 10.000 visitatori del sito 90 Seconds , la nostra piattaforma emetteva una quantità di carbonio pari a quella assorbita da 143 alberi in un anno. Dopo la revisione e la riprogettazione, siamo entusiasti di aver ridotto il livello di emissioni di carbonio all'equivalente di soli nove alberi. Un risparmio considerevole, che stiamo cercando di migliorare ulteriormente attraverso un lavoro di ottimizzazione.

Una campagna di green marketing di successo dovrebbe:

  • Evitare il greenwashing
  • Focus sulle azioni intraprese
  • Essere trasparenti

Evitare il greenwashing

I consumatori non vogliono solo prodotti più ecologici, ma anche processi etici, non abbellimenti o falsità, o un'azienda che dice una cosa ma ne fa un'altra, comunemente chiamata greenwashing. Questo può essere estremamente dannoso per un marchio.   

È fondamentale che le aziende percorrano la strada e si avvalgano di 90 Seconds Shoot Ovunque tu possa fare proprio questo. Con Shoot Ovunque abbiamo posto la sostenibilità al centro del processo, eliminando la necessità di viaggiare in tutto il mondo, riducendo le emissioni di carbonio che avrebbero potuto essere accumulate inviando equipaggi in luoghi lontani. Inoltre, riducendo i viaggi e recercando talenti locali, abbiamo reso il video marketing estremamente efficiente, oltre a reinvestire nelle comunità locali in cui operiamo attraverso la creazione di opportunità di lavoro e il sostegno alle infrastrutture locali. Utilizzando la nostra rete globale di quasi 5000 collaboratori, non c'è bisogno di viaggiare a costi di carbonio o di prosciugare le risorse ambientali. La bellezza della nostra offerta è che non solo restituiamo alle comunità in cui operiamo attraverso l'occupazione e l'investimento in risorse sul campo, ma stiamo anche trasferendo questi risparmi ambientali ai nostri clienti che stanno adottando pratiche di marketing più ecologiche e sostenibili.

Focus sulle azioni intraprese

Il marketing verde deve concentrarsi su ciò che può essere dimostrato, non su sogni altisonanti e pieni di parole d'ordine. Prendiamo questo esempio di PHI in collaborazione con 90 Seconds che illustra il loro impegno per la sostenibilità. Che cosa fanno di buono? Presentano impegni tangibili e piani di miglioramento: sono genuini, autentici e trasparenti nei loro obiettivi e nelle azioni già intraprese, come gli investimenti nel mercato eolico offshore e in altre forme di energia rinnovabile. I consumatori vogliono vedere che i marchi prendono sul serio la crisi climatica, il che è sempre meglio dimostrato attraverso le azioni che PHI ha illustrato qui. Inoltre, il prodotto è stato realizzato attraverso il sito 90 Seconds, il che significa che è stato fatto tutto localmente e in modo efficiente, sia dal punto di vista dei costi che delle emissioni di carbonio!

Essere trasparenti

Se la natura della vostra azienda non si associa immediatamente alla sostenibilità, siate trasparenti al riguardo e concentratevi sulle pratiche, i sistemi e gli sforzi messi in atto per ridurre l'impatto sugli ecosistemi in cui opera. Potrebbe trattarsi delle tecnologie sostenibili che alimentano il marchio, come WordPress nel nostro caso, o dell'impiego di metodi di spedizione ecologici, o ancora del fatto che il prodotto è realizzato con materiali atossici e monouso o può essere riutilizzato più volte.  

Detto questo, se la natura stessa dell'azienda o del settore in cui operate non è sostenibile, non temete: non siete esclusi dalla conversazione. Le aziende che non vendono prodotti ecologici possono comunque impegnarsi nel green marketing attraverso strategie come il cause-related marketing, la compensazione monetaria delle emissioni o l'investimento in enti di beneficenza che fanno questo per conto vostro. Prendiamo ad esempio il settore delle compagnie aeree, che nel 2019 ha prodotto 915 milioni di tonnellate di anidride carbonica in tutto il mondo. Nonostante sia una delle principali responsabili della crisi climatica, molte compagnie aeree5 hanno recentemente annunciato l'impegno a ridurre la propria impronta, tra cui Delta Airlines che nel 2020, dopo essersi impegnata per un miliardo di dollari a diventare la prima compagnia aerea al mondo con emissioni di anidride carbonica, è stata la prima compagnia aerea nell'elenco delle aziende più sostenibili d'America stilato dalla pubblicazione finanziaria Barron's6.

Nel 2020 l'Economist Intelligence Unit, su incarico del World Wildlife Fund, ha condotto una ricerca che ha rilevato un aumento del 71% delle ricerche di beni sostenibili negli ultimi cinque anni, e la pandemia ha accelerato questa domanda. La crisi climatica è il problema più urgente che la nostra società globale si trova ad affrontare e la preoccupazione dei consumatori è destinata a crescere ulteriormente. Le aziende e i marchi devono agire ora e in fretta per rimanere rilevanti; ma non basta agire e basta. Poiché i consumatori ricercano attivamente l'impegno ambientale di un'azienda e su di esso basano le proprie decisioni di acquisto, i responsabili del marketing devono assicurarsi che le loro pratiche siano commercializzate e fatte in modo ecologicamente corretto. Il video marketing è probabilmente lo strumento più efficace per aiutarvi a farlo e 90 Seconds è il partner più sostenibile.


1. Preoccupazione per l'ambiente ai massimi storici | YouGov

2. Gli "investimenti sostenibili" rappresentano il 33% del patrimonio totale gestito negli Stati Uniti (cnbc.com)

3. Cittadinanza aziendale (aflac.com)

4. 2020 consumatori alla guida del cambiamento | IBM

5. Sostenibilità: Quali compagnie aeree sono all'avanguardia? (simpleflying.com)

6. Le 100 aziende più sostenibili d'America: Classifica annuale di Barron's