Le tendenze del video marketing da conoscere

Tabella dei contenuti
  1. Introduzione
  2. La forma lunga è la nuova forma breve?
  3. Visione silenziosa
  4. UGC - sfruttare la potenza della propria rete
  5. Desiderio di connessione 
  6. La coerenza è il re... soprattutto con la creazione continua
  7. Animazione
  8. Acquistabile
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90 Seconds
3 anni fa・15 min read

Ci siamo riuniti con il nostro team di creativi, designer, esperti di customer experience e di crescita leader del settore per prevedere cosa porterà il 2022 in termini di tendenze del settore nel mondo della creazione video. Dove i brand dovrebbero concentrare i loro sforzi, come garantire che i video ottengano il massimo del rendimento e che i contenuti siano freschi, rilevanti e producano risultati: ecco cosa prevediamo.

Dal Re Tigre all'Anno della Tigre, mentre entriamo nel terzo anno della pandemia globale, oltre all'aumento delle vendite di disinfettanti per le mani, Covid-19 ha portato un aumento esponenziale del consumo di contenuti video online. Infatti, nel 2020 il 69% dei consumatori ha aumentato il consumo di video online e si prevede che nel 2022¹ la persona media passerà 100 minuti al giorno a guardare video, continuando la sua traiettoria verso l'alto. Ma quali sono esattamente i contenuti che le persone ingeriranno quest'anno e come possono i brand anticipare la curva e garantire che i loro contenuti siano freschi, rilevanti, in grado di produrre risultati e ROI?

Mentre la pandemia ha portato un'ondata di incertezza, con i budget di marketing che sono stati inghiottiti dalla successiva crisi finanziaria, nel 2021 abbiamo assistito al ripristino di budget più sani e a un forte ROI per quanto riguarda la spesa video. Nel 2022, il video rimarrà una priorità fondamentale per i marketer, con il 93% che dichiara che è una parte importante della propria strategia per il 2022 e il 91% che afferma che la pandemia ha reso i contenuti video ancora più vitali per il proprio marchio². Il 96% degli addetti al marketing video prevede di mantenere o addirittura aumentare la spesa per i video nel 2022 - all'incirca del 25% secondo lo IAB - e perché no? Con nove consumatori su 10 che vogliono vedere più video da parte di marchi e aziende nel 2022, è la cosa più intelligente da fare³.

Come mezzo di marketing, il video può raggiungere il pubblico e dare risultati come nessun altro. Social Media Week ha recentemente rivelato che le e-mail con la parola "video" nell'oggetto vengono aperte in media il 7% in più rispetto a quelle che non la contengono e che alla fine di quest'anno lo streaming video rappresenterà oltre l'82% di tutto il traffico internet dei consumatori⁴.

Le immagini in movimento vengono elaborate 60.000 volte più rapidamente del testo⁵; sono più emotive, coinvolgenti e possono comunicare idee in un modo che le parole semplicemente non possono. Insivia ha scoperto che gli spettatori conservano il 95% di un messaggio quando lo ingeriscono tramite video, a fronte di un 10% appena quando lo leggono. Ma non si tratta solo di conservazione del messaggio: secondo un recente studio di WordStream, gli operatori di marketing che utilizzano i video aumentano il fatturato del 49% in più rispetto a quelli che non li utilizzano e generano il 66% in più di lead qualificati all'anno... La conclusione è chiara: il video dovrebbe essere una componente fondamentale della vostra strategia di marketing per raggiungere il pubblico, influenzare l'interazione con i clienti e guidare i comportamenti di acquisto.

Data la sua importanza, è essenziale che sia corretto. In qualità di prima piattaforma di creazione video, lavoriamo con oltre 4.500 tra i più grandi marchi del mondo e, pertanto, siamo nella posizione ideale per fornire consigli su come garantire che i vostri video siano ottimizzati per ottenere risultati nel 2022. Ci siamo riuniti con il nostro team di creativi, designer, esperti di customer experience e di crescita leader del settore per prevedere cosa porterà il 2022 in termini di tendenze del settore nel mondo della creazione video. Dove i brand dovrebbero concentrare i loro sforzi, come garantire che i video ottengano il massimo del rendimento e che i contenuti siano freschi, pertinenti e producano risultati: ecco le nostre previsioni.

La forma lunga è la nuova forma breve?

In breve, dipende.

Fino a poco tempo fa, i consumatori preferivano i video di breve durata. Le pubblicità televisive di quindici secondi sono efficaci per circa il 75% rispetto a quelle di 30 secondi e sono notevolmente più economiche in termini di tempo di trasmissione. Il formato breve è destinato a rimanere; tuttavia, con la pandemia che sta cambiando radicalmente il modo in cui consumiamo i media e la popolarità dei podcast alle stelle - con un aumento del 25,7% all'anno e una previsione fino al 2027⁶ - stiamo assistendo a un crescente appetito per i video di formato più lungo. 

I contenuti di lunga durata offrono un rifugio dalle nostre vite caotiche; invece di affrontare lo stress della giornata con lo zoning out e lo scroll senza pensieri, preferiamo nutrire la nostra mente e lasciarci coinvolgere da qualcosa di completamente diverso. In un mondo di notifiche costanti e disponibilità onnipresente, i contenuti coinvolgenti possono sembrare una pausa gradita; nel 2022 avremo più pazienza e voglia di ingerire video più pesanti in termini di durata. Ma per sfruttare al meglio la propria strategia di marketing, un marchio deve considerare i propri obiettivi, il pubblico e le piattaforme su cui comunica. Ad esempio, uno studio del 2015 dell'Università di Harvard ha rilevato che l'attenzione sostenuta migliora con il passare del tempo, raggiungendo il picco a 43 anni, ma il 93% degli ascoltatori di podcast - indipendentemente dall'età - rimane concentrato per tutta la durata di ogni episodio, dimostrando che i contenuti rilevanti e coinvolgenti manterranno sempre la nostra attenzione.

Ma scegliete bene la vostra piattaforma...

Facebook e Instagram privilegiano i contenuti di breve durata: 15 secondi o meno sono i preferiti per garantire che gli spettatori guardino fino alla fine. Gli annunci video che non superano i 15 secondi possono essere inseriti anche nelle Instagram Stories e nelle Facebook in-stream placements. Facebook ha inoltre rivelato che, mentre la maggior parte delle persone guarderà i video fino alla fine se sono di 15 secondi, se un brand vuole un coinvolgimento maggiore, la durata ideale è dai due ai cinque minuti.

Con LinkedIn, la lunghezza ideale dipende dal vostro obiettivo. Un video di meno di 30 secondi aumenta del 200% i tassi di completamento, mentre i video più lunghi tendono a essere più efficaci per la lead generation⁷.

Dato che YouTube, il secondo sito web più popolare al mondo dopo Google, è un network basato esclusivamente sui video, non sorprende che questa piattaforma abbia una maggiore flessibilità e adattabilità in termini di lunghezza dei video. Secondo The Verge, di recente i video di circa 10 minuti si sono rivelati i più popolari.   

Come sempre, in tutte le piattaforme, i primi secondi sono fondamentali.

In conclusione, c'è spazio per entrambi. Mentre i video di breve durata catturano le nostre menti frammentate, un recente studio ha rilevato che i video più lunghi di 15 minuti rappresentano il 50% di tutto il coinvolgimento video, ma solo l'8% dei contenuti⁸; quindi, se fatto correttamente, è possibile produrre video più lunghi e ottenere maggiori risultati. Per ottenere due morsi dalla stessa ciliegia, offriteli entrambi.

Visione silenziosa

Il 69% dei consumatori guarda i video con l'audio disattivato⁹ e l'80% delle persone è più propenso a guardare un video per tutta la sua durata se sono disponibili le didascalie; l'inclusione dei sottotitoli è essenziale per aumentare la portata e aggiungere un'accessibilità immediata. 

Con la pandemia che sta cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo, essenzialmente negli stessi pochi metri quadrati, il video silenzioso è la nuova normalità. Le persone vogliono guardare i loro video senza disturbare gli altri, magari accanto a un bambino che dorme o a un partner durante una teleconferenza, in un caffè affollato davanti al caffè macchiato del mattino o durante il tragitto verso il lavoro, dimenticando le cuffie. Infatti, ben l'85% dei video di Facebook viene ora riprodotto senza audio, e un utente guarda un video con didascalie per il 12% in più rispetto a un video senza didascalie¹⁰. 

Le persone si affidano alle didascalie, quindi è indispensabile che i video siano creati tenendo conto di questo aspetto, ottimizzati per la visione silenziosa. Questo significa anche che, quando i marchi cercano di localizzare i contenuti per un pubblico globale, le traduzioni diventano molto più semplici. Con 90 Seconds, i brand possono farlo in modo intuitivo nel loro flusso di lavoro, aggiungendo e modificando facilmente il testo ai video in pochi minuti. 

UGC - sfruttare la potenza della propria rete

Allo stesso modo in cui si fa una rapida ricerca di recensioni prima di prenotare un ristorante, la fiducia da parte di fonti imparziali viene coltivata in modo molto più naturale. Perché? Perché sono autentiche. Non c'è quindi da stupirsi che i contenuti generati dagli utenti (UGC) siano tra i più affini: i millennial si fidano degli UGC due volte di più rispetto ai contenuti dei marchi, come ha rivelato di recente AdWeek. Considerato il boom di TikTok, questo non deve sorprendere: con 600 milioni di utenti al giorno e un fatturato che si prevede supererà 1,2 miliardi nel 2022, i marchi dovrebbero cercare di sfruttare il potere degli UGC come parte integrante della loro strategia di marketing. 

La piattaforma di social media Socialbakers¹¹ ha rivelato che la pandemia ha portato a un aumento di quelle che definisce "attività di micro-influencer". In sostanza, per ottenere i risultati più efficaci, i marchi devono cercare di impegnarsi con influencer più autentici e naturali che pubblicano "contenuti più relazionabili che enfatizzano situazioni umane reali rispetto a post aspirazionali e curati". La combinazione di contenuti video generati dagli utenti e professionali aumenta l'engagement del marchio in media del 28%¹², quindi se state cercando di raggiungere un nuovo pubblico, di posizionarvi come leader e di creare forti connessioni con gli influencer, è un modo garantito per ottenere risultati. Ma non ci si ferma solo alla connessione: i clienti che finiscono su un sito di e-commerce grazie a un video UGC hanno il 184% di probabilità in più di acquistare e, quando lo fanno, spendono circa il 45% in più¹³.

Le testimonianze dei clienti hanno un potere immenso: aiutano a raccogliere nuovi affari, a promuovere la fiducia nel vostro prodotto e ad aumentare la consapevolezza del marchio. 90 Seconds Possiamo fare il lavoro per voi con il nostro prodotto Storie di clienti, in cui sfruttiamo la potenza della vostra rete e della vostra base di clienti per creare contenuti che cantano le vostre lodi senza che dobbiate nemmeno aprire bocca... In modo genuino, significativo ed efficace, come questo esempio commovente di Hewlett Packard che dimostra come, grazie alle tecnologie di stampa 3D di HP, il loro cliente, Unlimited Tomorrow, sia stato in grado di cambiare la vita attraverso la produzione di arti robotici all'avanguardia. 

Desiderio di connessione 

Continuando sulla stessa linea, l'autenticità è essenziale: le persone vogliono vedere la vita reale, non solo un prodotto pulito e curato. È relazionabile e coinvolgente. 

Il legame con i consumatori e la coltivazione di un'aura di autenticità possono essere raggiunti attraverso gli UGC, ma anche i contenuti dietro le quinte (BTS), così come i video in diretta, possono contribuire a stabilire l'importante elemento della fiducia. E c'è appetito anche per questi contenuti. Secondo Livestream, l'87% delle persone desidera guardare più video online se realizzati con contenuti BTS, in quanto aggiungono un tocco più leggero e umanizzano un marchio, elemento essenziale per fidelizzare i clienti e creare fiducia. Inoltre, questo tipo di contenuti è spesso più economico e semplice da creare, dato che l'atmosfera "grezza e pronta" è essenziale per questo genere - e secondo Instagram, gli annunci di Storie girati da mobile superano quelli girati in studio il 63% delle volte¹⁴. Economico ed efficace in termini di ROI, win-win. 

Noi di 90 Seconds stiamo assistendo a una crescita del 30% circa della domanda di quelle che definiamo "Storie di clienti" e "Casi di studio", con un numero crescente di marchi che scelgono di condividere video più personalizzati, autentici e leggeri con i clienti per entrare in contatto con un livello più intimo.  

È possibile ottenere questo risultato anche con i video in diretta, sapendo che il 45% dei consumatori chiede questo tipo di contenuti secondo Sprout Social. E non è necessario che sia perfetto: basta guardare il primo video live di Adele su Instagram di ottobre, diventato virale per tutte le ragioni giuste, quando ha mostrato la sua totale confusione nel tentativo di capire Instagram Live con i suoi cani che abbaiavano in sottofondo. Immediatamente relazionabile, ci è piaciuta la connessione, la vulnerabilità, l'interazione non filtrata e cruda che ci rende umani. 

La coerenza è il re... soprattutto con la creazione continua

In media le aziende pubblicano 18 video in un mese¹⁵. Per alcuni potrebbe sembrare molto, ma se state condividendo sui social media, gli algoritmi favoriscono la voce costante e coerente. Postate quotidianamente per massimizzare la portata organica, che è limitata da varie piattaforme; postando ogni giorno vi assicurate di massimizzare costantemente la vostra portata organica.

Se siete alle prime armi con i video e questo dato è scoraggiante, considerate che le aziende e i marchi che hanno creato solo 51 video (o più) sono cresciuti dal 13% al 46% solo nel 2020¹⁶. Con 90 Seconds Series i brand possono creare e pubblicare continuamente contenuti, condividendoli sui social media, direttamente dal proprio flusso di lavoro. Lo strumento consente ai creatori di capitalizzare tutte le riprese, assicurando che nulla di valore finisca nel dimenticatoio; al contrario, si ottengono più contenuti, adattati a esigenze, pubblico e piattaforme specifiche. Se a questo si aggiungono altri elementi della strategia di marketing video, come gli UGC o i contenuti di Customer e Inside Stories, la coerenza è più che realizzabile.

La coerenza è essenziale per creare fiducia e coinvolgimento nel marchio e Continuous Creation garantisce alle aziende un flusso costante di contenuti di alta qualità. Semplificando i flussi di lavoro e sfruttando modelli preimpostati, la Continuous Creation consente ai team di produrre video in modo efficiente e di allinearli alla messaggistica del marchio su tutte le piattaforme. Questo approccio elimina i vuoti tra le campagne, mantenendo il pubblico impegnato con contenuti freschi e pertinenti. Inoltre, consente alle aziende di adattarsi rapidamente alle nuove tendenze, mantenendo la coerenza necessaria per rafforzare l'identità del marchio nel tempo.

Animazione

L'animazione conferisce ai video una forza creativa ed emotiva, catturando gli occhi e tenendoli in ostaggio, più del testo e delle immagini. I vantaggi sono molteplici.

L'animazione può aiutare a scomporre idee complesse in messaggi semplici e digeribili, che consentono di essere compresi e di rimanere nella mente e nella memoria dei clienti. Come questo esempio che abbiamo realizzato per Bupa Australia sulla creazione di un ufficio domestico sano... Rendere l'ergonomia accattivante non è un compito da poco, ma grazie al potere dell'animazione siamo riusciti a comunicare i loro messaggi in un modo che cattura l'attenzione. 

L'animazione può trasmettere più facilmente le emozioni, dato che l'illustratore deve esagerarle artisticamente per farle arrivare, rendendo il messaggio più memorabile. Un esempio lampante è questa vibrante animazione che abbiamo creato per 99designs per completare il loro articolo sulle tendenze grafiche del 2022.

Sono anche una forza SEO, in quanto la maggior parte dei motori di ricerca privilegia i video: gli utenti rimangono più a lungo su un sito web quando è presente un'animazione, in quanto la visione tende ad essere più lunga. Le persone trascorrono il doppio del tempo sulle pagine con video, quindi non sorprende che quelle che li includono abbiano circa 53 probabilità in più di posizionarsi sulla prima pagina di Google¹⁷. Un successivo vantaggio di questo aumento di ranking è che vi permette di ottenere ulteriore traffico - secondo Wix, circa il 157% in più. A sua volta, con questo aumento di traffico, gli studi di WordStream hanno rilevato che la presenza di un video su una landing page può aumentare i tassi di conversione fino all'80%. In breve, i video animati sulla vostra homepage sono una rapida vittoria in termini di SEO, brand awareness e conversione dei clienti.  

Un'ultima ragione per cui i video animati sono in aumento? In questo mercato globale, i video animati sono inclusivi e accessibili a tutti: non rappresentano una razza, una regione o un'età rispetto a un'altra, evitando così l'esclusione. Inoltre, la localizzazione richiede meno budget. Si rivolgono a tutti, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi.  

Acquistabile

I video hanno fatto il loro ingresso nell'e-commerce fin dal 2009, quando YouTube ha lanciato per la prima volta la funzione "click to buy". Il formato non è nuovo, ma la sua reputazione di strumento magico di marketing sta crescendo, con un aumento del 380% dei clic generati per le call-to-action se consumate tramite video¹⁸.

Il video è probabilmente lo strumento di marketing più efficace oggi disponibile per i marchi. Nulla produce risultati come l'immagine in movimento e, in qualità di prima piattaforma di creazione video, nessuno è in grado di offrire video come 90 Seconds. Noi ci occupiamo della creazione di video e offriamo una partnership senza soluzione di continuità, dalla creazione alla distribuzione, fino all'ottimizzazione e alla misurazione attraverso il nostro software di video intelligence.


¹ Zenith Media: La visione di video online raggiungerà i 100 minuti al giorno nel 2021 - Zenith (zenithmedia.com)
² Wyzowl: What Video Marketers Should Know in 2021, According to Wyzowl Research (hubspot.com)
³ IAB: IAB Video Advertising Spend Report
Cisco: Service Provider Network and Technology Services - Cisco
Zabisco: Zabisco | Portfolio (visual.ly)
Grandview Research: Podcasting Market Size, Share | Industry Report, 2021-2028 (grandviewresearch.com)
Best practices for video ads | LinkedIn Ad Tips
Twentythree.net
Verizon & Publicis: Verizon Media afferma che il 69% dei consumatori guarda i video senza audio (forbes.com)
¹⁰ Digiday: l'85% dei video Facebook viene guardato senza audio - Digiday
¹¹ Socialbakers Q1 Trends Report Highlights the COVID-19 Impact on Social Media Users and Brands (prnewswire.com)
¹² Comscore: https://www.comscore.com/Insights/Press-Releases/2012/3/comScore-Study-Finds-Professionally-Produced-Video-Content-And-User-Generated-Product-Videos-Exhibit-Strong-Synergy-in-Driving-Sales-Effectiveness
¹³ 75 Staggering Video Marketing Statistics for 2021 (wordstream.com)
¹⁴ Instagram for Business on Instagram: "Did you know mobile-shot stories ads have a 63% chance of outperforming studio-shot ads? Ottimizzare gli annunci di storie per il mobile può aiutare..."
¹⁵ 2021 Marketing Statistics, Trends & Data - The Ultimate List of Digital Marketing Stats (hubspot.com)
¹⁶ The State of Video 2020 | Demand Metric Report (vidyard.com)
¹⁷ Our Videos Dramatically Increased Our Visitors' Time on Page - Wistia Blog
¹⁸ 2021 Inbound Marketing Stats on the Power of Call-to-Action Buttons (protocol80.com)
¹⁹ Instagram Stories: Creare contenuti rapidi e memorabili | Instagram for Business